29.11.09

LO-FI

Cosa faremo quando la novità sarà passata?

GIULIO

La tua silhouette è fantastica,
magro da schianto con gli abiti cuciti addosso
sei così stazionario e decadente
ragazzo - suicidio del quartiere dormitorio,
un viscido appetito ti fa visita ogni notte
un flash pulsante nel cervello vuole essere soddisfatto,
dormi o sei sveglio?
Con la canna della pistola infilata in bocca
Giulio, ragazzo di Milano,
sei l’incarnazione dell’orrore con il tuo aspetto più retrò.
Oggi è venerdì
il tanto atteso venerdì,
ti aggiri sotto gli androni in gran sballo da marchetta
con i capelli grigi per l’henne e le pupille colorate,
vivi il giro più veloce,
non esiste più il presente, non esiste più la vita.
Solo il tuo mondo speciale.


28.11.09

INTERZONE

Dalle scale panoramiche di Milano
scendo live da starlette puttana
in gran turismo da plaza
con le pupille di coca
e gli stivali rosa,
sono dentro alla zombie-room
e mi faccio di velocità
sono la morte del privè
e mi faccio di distorsione,
io sono la pork-girl del Gratosoglio
con deliranti giochetti
e menti parassite da torturare.


01_

Strati di ragazzini
infiammabili
dietro gli steccati
della disco
aspettano galvanizzati
l’ora di bruciarsi.


27.11.09

CLUB

E’ tutto di un eccitante pazzesco
con i jeans stretti da schiattare e gli stivaletti neri,
hey baby, sono in sballo di ero,
una punta di brown per rovinarmi bene stasera
fermo immobile al centro della pista,
prendo il jet e vado giù di testa,
è tutta pura follia quella che vedo
con il cucchiaio dentro al barattolo di latta
io ballo gasato dentro al Club,
il tempo è un tamburo
e il passato il mio futuro
schiacciato con la faccia contro il muro.


SAYONARA

Ti ho mai detto 
che siamo acqua distillata
di veleno
e come risveglio 

abbiamo una fialetta
di fuoco?

Super è Milano 
che ci uccide indifferente
nei mattini acidi 
di pioggia
sulle panche del dormitorio.

Sayonara, killer!


26.11.09

DECADE

Fiori sparsi dalla pioggia
inquinati come questi anni ruggenti,
eccoli i boys con il peso del loro tempo
eccoli i boys, dove sono stati?
Inadeguati a cogliere la chance,
hanno bussato alle porte più infime del buio
prima spalancate, poi socchiuse, alla fine sbattute in faccia
si sono spinti al limite del burrone, trascinati, sono andati oltre
con le tasche piene di sassi,
si sono guardati meglio
spettatori da dietro le quinte delle loro debolezze
e sfiniti dentro
hanno perso traccia del cuore
abbandonandosi a un erotico vagabondare.


25.11.09

Nota di servizio

IL BLOG E TUTTO IL SUO CONTENUTO NON FANNO RIFERIMENTO AD ALCUNA PERSONA O COSA.
IL CONTENUTO E' PURAMENTE CASUALE E FRUTTO DELLA FANTASIA DELL'AUTORE, CHE E' UNICO E SOLO PROPRIETARIO DELLE POESIE PUBBLICATE.
IL BLOG NON VUOLE ASSOLUTAMENTE ESSERE MOTIVO DI INCITAMENTO ALLA DROGA E A QUALSIASI ATTO DI VIOLENZA VERSO PERSONE E COSE, MA SI PROPONE DI RACCONTARE, NEL MODO PIU' SPONTANEO E VERITIERO, UNO SPACCATO DELLA SOCIETA' MODERNA.

L'AUTORE



EPILOGO

Mi sparo in bocca
fucilate di sangue infetto
e lecco eccitato il gusto
del tuo corpo bombardato,
anoressico sul prato siberiano
di una Milano da bere
asserragliato come un pazzo scatenato nel micro-appartamento
di un palazzo comunale,
cowboy cavalco sul ferro del cavalcavia
bruciandomi la testa di aids
con chicche di sabato ultra in Centrale
e poi collasso felice dal vivo.


24.11.09

L'AMORE CI SPINGERA' SOPRA

Io sono lo zero
e ti racconto dei cani che mordono lo stomaco,
degli abissi, dei corridoi,
delle esplosioni sonore nella terra di nessuno,
OI! in trasmissione radiotrasmissione,
Milano senza tregua e senza fragilità,
della soundtrack, degli allarmi,
delle notti al distributore automatico
con i gettoni in mano ad aspettare,
io sono lo zero
uno – zero – uno – zero,
crudeltà dell’amore più nostalgico
nella disco dark che ci chiama
con proiezioni appese al muro,
di suicidio, di cuori aperti costretti a sanguinare,
io sono lo zero,
komakino che balla pazzie sul precipizio
del basso linea.